Buon martedì pomeriggio ✫
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento di “Alla scoperta del Sé nella scuola”, ed io continuo a considerare questo mio ‘lavoro editoriale’ - che ormai è andato ad occupare tutto il tempo extrascolastico - prezioso innanzitutto per me stessa, per la professionista che sono (certo, spero almeno che un briciolo di utilità si rifletta anche su di te!).
Proprio ieri, nella riunione di redazione di Gessetti - tutti i colori della scuola, stavamo ragionando di formazione: del futuro che si prospetta ai docenti, dei possibili metodi e della sua organizzazione. Ti consiglio, a questo proposito, di leggere l’ultimo numero della (bellissima) newsletter di Martino Pietropoli, Il pensiero lungo:
Lettere ad un (giovane) docente è diventata per me la dimostrazione del valore di ogni attività di riflessione attraverso la scrittura; è un dare ordine a ciò che risiede nell’ambito in cui si svolge la mia ricerca. Ed è quindi ricerca essa stessa.
Se ricordi, della figura del docente-ricercatore scrivevo non molto tempo fa, qui:
Ognuno dei percorsi mensili del martedì è stato un progetto di ricerca, circoscritto e sintetico. Al termine del quale spero di aver fornito non soltanto soluzioni concrete ed applicabili alla didattica di ogni docente che sceglie di leggermi, ma soprattutto la condivisione di un orizzonte comune.
A breve, uscirà la ‘seconda stagione’ de I Martedì delle Lettere, il secondo e-book, che colleziona i percorsi di autoformazione che sono stati pubblicati, dal n. 6 al n. 12. Se ti interessa la proposta (il cui prezzo sarà ancora di 20 €), lasciami pure il tuo nome nel sondaggio sottostante, oppure rispondi a questa e-mail.
Abbiamo parlato, in queste tre settimane, di lacerazioni dell’Io, di affermazione del Sé, di quello ‘sforzo di esistere’ che vediamo in azione quotidianamente nelle nostre aule, e soprattutto dello strumento che possono rappresentare le nostre discipline, quando le mettiamo a disposizione dei nostri studenti.
Martedì scorso siamo giunti al punto di capire perché l’incontro con le discipline consenta di aiutare gli studenti a passare dall’Io immediato al Sé riflessivo.
Oggi torneremo a sottolineare il valore primario di chi è docente.
La sezione seguente è riservata agli abbonati.
Ti ricordo che è attiva la nuova tariffa per l’abbonamento annuale (60 €, invece dei 100 precedenti), che ho scelto di applicare per andare ancor più incontro alle esigenze di un pubblico di lettori che vogliono dedicarsi ad una tipologia di formazione continua sui temi dell’educazione e della didattica.
Se tuttavia - per qualsiasi motivo, che non ti chiederò mai di specificare! - volessi leggere per intero questo numero odierno delle Lettere, basta che tu risponda a questa e-mail e io TE LO INVIERÒ.
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