Il virtuosismo non è per tutti

Nelle profondità di due parole che ci guidano nell'orientarci

Foto di Julio Rionaldo su Unsplash

Buon venerdì! 

Oggi ti proporrò, sempre per la costruzione dell’antologia per l’orientamento alla scuola superiore, un testo ed una attività didattica. Una struttura quindi diversa dal classico ‘testo da leggere’ e magari sottolineare e commentare. Proprio pensando all’utilizzo di questa antologia in fieri (un utilizzo in classe, con gli studenti, e non un documento sul quale riflettere da adulti e dal quale, da insegnanti, semplicemente attingere brani), mi piace l’idea che le letture si alternino con brani tratti da altri linguaggi: dall’arte e dalla musica, ad esempio. Brani che i ragazzi possano osservare e percepire con il senso corrispondente (non solo la vista, quindi!) per poi essere guidati, dal docente, in un'esperienza successiva.

Insomma… che sia un’antologia ‘da vivere’ e con cui sporcarsi le mani in classe!

Per questo motivo, il testo che oggi ho selezionato costituisce soltanto la prima parte di una ‘attività di orientamento’ che mi sono divertita ad immaginare e descrivere, in modo che tu possa poi calarla nello specifico della tua classe e del tuo contesto (in un breve aperçu di quello che propongo nelle ‘vere’ Stanze di Valore, i miei percorsi trimestrali di teacher mentoring). 

Guarda caso, proprio ieri mi sono trovata davanti ad una cinquantina di ragazzi e ragazze di seconda media, a guidarli lungo una strada che solo in ultima analisi è la scelta della scuola superiore. Ne sono nate due ore per me estremamente arricchenti e, per loro, spero illuminanti. Si dice spesso che ‘uscire dalla porta dell’aula’ predisponga già, di per sé, gli studenti in un’ottica più responsiva e ricettiva. Credo dovremmo sfruttare quanto più modalità simili nel nostro modo di fare scuola (e non soltanto in occasione delle classiche uscite didattiche).

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Prima di lasciarti all’analisi del brano e alla descrizione dell’attività relativa, ti preannuncio che ho pensato di organizzare una masterclass ‘one-spot’, entro la fine del mese di maggio, durante la quale presenterò i punti topici dell’esperienza didattica in questione, in modo che tu possa riproporla alla tua classe già all’inizio del prossimo anno scolastico. Se sei interessato, rispondi a questa email per iscriverti alla lista d’attesa (i posti sono, come al solito, limitati) ed anche per indicarmi alcune alternative di date che ti risulterebbero più corrispondenti.