Suonare la propria musica
che cosa, in settimana, ho imparato. Di jazz e di identità individuale
Foto di Geert Pieters su Unsplash
Buongiorno e buon venerdì!
Ho deciso due giorni fa che cosa scrivere per il nostro appuntamento di oggi. Nella mia scuola, questa settimana, i colleghi di Arte e Musica hanno organizzato una lezione molto particolare, rivolta alle classi terze. Si è trattato di percorso che, facendo parlare i due diversi linguaggi disciplinari della storia dell’arte e della musica, aveva come scopo di aiutare gli studenti a rileggere il periodo storico che va dal Neoclassicismo alla fine del Romanticismo.
Non avrei mai pensato che quelle due ore si sarebbero rivelate anche un incontro di orientamento. Lo sono diventate grazie alle parole della guest star che era stata chiamata per illustrare il graduale passaggio lungo poco più di un secolo: una pianista. Ma una pianista speciale: una delle studentesse. Una straordinaria quattordicenne, capace di coniugare (come a volte ci accade di vedere) due ore e mezza di studio allo strumento ogni pomeriggio con l’entusiasmo per la conoscenza, l’umiltà, la coltivazione delle amicizie, l’attenzione al prossimo.
Da Ingres a Mozart, da Friedrich a Chopin, a Turner, a Copland…
Ed è stato soprattutto dopo aver suonato questo brano di Aaron Copland (con la medesima maestria dell’interprete nel video, ti assicuro!) che è accaduto l’imprevisto. Rispondendo alla domanda di un suo coetaneo, che voleva semplicemente sapere quale dei brani che aveva suonato fosse il preferito di Francesca, lei ha risposto in un modo che a me ha ricordato la differenza tra grammatica e intenzionalità… ne avevamo già parlato, ti ricordi?
A proposito del dilemma competenza-intenzionalità, ti ricordo che è già attiva la masterclass on demand “Linguaggio e Orientamento”. Se vuoi arrivare a settembre con una consapevolezza più profonda delle implicazioni e ragioni che sottendono un qualsiasi percorso di orientamento, se vuoi diventare una figura di riferimento per studenti e colleghi, ti propongo un percorso di mentoring individuale (da gestire con i tuoi tempi) nel quale potremo avviare una riflessione condivisa e durante il quale ti aiuterò a creare attività didattiche rilevanti per la tua classe.
Ma che cosa ha detto Francesca..?
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