Buon lunedì ♡
Forse avrai letto anche tu, qualche giorno fa, quel post di Instagram che ha suscitato molte polemiche tra noi ‘abitanti della scuola’. Come molti dei nostri colleghi, anch’io mi sono presa la briga di leggere i commenti annessi e alcuni di essi mi hanno decisamente irritato. Quasi immediatamente mi sono chiesta che argomentazioni avrei portato io, invece, per affermare che il nostro sistema scolastico (almeno un po’...) funziona.
Poiché sto diventando sempre più insofferente ad Instagram e al suo pacchetto di regole, ho deciso di scriverlo qui. Oggi.
⬢ Nota dell’Autore: ciò che segue non contraddice l’idea - che ho da più di due decenni, che negli ultimi anni si è andata fortificando grazie agli studi che ho compiuto e che, molte volte, ho riportato sulle Lettere nei loro quindici mesi di vita - relativa alla obsolescenza (o perlomeno l’enorme ritardo nella loro proposta) che manifestano le scelte legislative riguardanti la scuola italiana.
⬢ Prefazione: gli elementi che riporterò non sono prove (quel post esordiva proprio con questo termine). Perché rimango convinta che il terreno dell’educazione - che non è istruzione né addestramento - non possa avvalersi di prove, termine al quale ovviamente assegno un’accezione scientifica. Se stessimo infatti parlando di istruzione o di addestramento, allora sì, dovrei riportare delle prove oggettive e quantificabili. Laddove, invece, impera una relazione umana (tra il soggetto e se stesso e tra un soggetto e l’altro), vi è una quota più o meno variabile di imponderabilità che non può non essere considerata. (1)
Oggi mi assumo il rischio di valutare l’imponderabile. Questo significa:
▻ Voler assumere che persino l’abbandono scolastico NON sia una prova oggettiva del malfunzionamento del sistema. Se una funzione dipendesse da 10 variabili, potremmo assegnare il risultato che registriamo alla sola variabile x?
▻ Non travisare la risposta di quel 50% di utenza che si dice ‘scontento’ della scuola. Penso che - a domanda brutale - “sei contenta della scuola?”, anch’io risponderei “no!”. Anche in questo caso, il valore del dato ottenuto dipende dalla complessità e dalla chiarezza della domanda posta.
▻ Credere che il malessere psicologico e mentale dei giovani spesso trovi nelle mura scolastiche più una terapia che un’aggravante.
Ecco allora le DIECI COSE BELLE BELLISSIME che vedo accadere nelle classi e nei corridoi.
Ragazzi e ragazze che riescono ad assumersi la responsabilità di dire “ho sbagliato” e “mi dispiace”, anche se in dieci e più anni di vita nessuno ha mai insegnato loro a farlo.
Ragazzi e ragazze che ti vengono a chiedere se una certa confezione vada gettata nella plastica o nella carta.
Ragazzi e ragazze che (a fatica) imparano a non domandare di essere interrogati per recuperare il voto.
Ragazzi e ragazze che si prendono cura dei loro strumenti di studio e scoprono che ‘prendersi cura’ è un bellissimo modo di stare nel mondo.
Ragazzi e ragazze che ti cercano all’intervallo per raccontarti che sono riusciti a “fare quel discorso” con i loro genitori. E ti ringraziano.
Ragazzi e ragazze che non considerano ‘umiliante’ la prospettiva di non frequentare un liceo.
Ragazzi e ragazze che ritrovi - fioriti - dopo anni e pensi “meno male che non ho mai pensato che la sua vita sarebbe dipesa dal conoscere i principii di equivalenza!”
Famiglie che ringraziano. Tout court. E non per il voto di uscita.
Colleghi che ti invitano nella loro classe per svolgere anche con i loro studenti ‘quel’ percorso che hai inventato.
Colleghi che felicemente fanno un passo indietro per il bene dei loro ragazzi e delle loro ragazze.
⬢ Postfazione: nondimeno, non nego che esistano a) edifici ammuffiti nei quali è quasi impossibile che la Bellezza attecchisca; b) docenti che vivono l’insegnamento come occasione di rivalsa sulla propria storia, sulla società e sul prossimo; c) prassi didattiche che rifiutano di cogliere il presente dell’ora per rifugiarsi nella sicurezza del prima.
Adesso… che tu sia uno studente o una studentessa, un/a docente oppure un genitore, vuoi dirmi anche tu una cosa bella che riconosci la scuola abbia portato nella tua vita?
Buona settimana ♡