Costruire una scuola
Incontri bellissimi e dove trovarli
Buongiorno ♡
Attendo con gioiosa ansia lo svolgersi della settimana che oggi si apre. Ho in programma due eventi ai quali tengo tantissimo e che dicono che cosa sia diventato per me ‘vivere’ la scuola.
Innanzitutto, DOMANI ALLE 18 mi ritroverò con Giorgia Farina, insegnante di matematica di scuola superiore - e con tutti coloro che vorranno esserci! - a riflettere su che cosa significhi impostare la didattica della matematica sulla scoperta delle relazioni.
Sia io che Giorgia siamo due insegnanti ‘di esperienza’ - diciamola così, dai… - e qualche mese fa abbiamo iniziato a scambiarci ricordi e pensieri su come la matematica possa diventare un immenso terreno di scoperta (anche di sé)... oppure la croce da portare per tutta la carriera scolastica!
Se vuoi partecipare, ti lascio qui sotto il link Meet (ah! l’incontro NON è soltanto dedicato ai docenti di matematica, anzi!)
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Giovedì 7, invece, andrò nella classe di una carissima amica (che ho conosciuto attraverso mail scambiate, affinità scoperte… e poi caffè e brioches!) e di un collega di scienze che non vedo l’ora di incontrare (Alessandro, sappilo!), a trascorrere un paio di ore facendo scoprire ai ragazzi e alle ragazze la risorsa che la lettura dei ‘veri libri’ rappresenta, nella comprensione dei grandi temi della scienza.
Con la classe di Alessandro e Silvia inizierò perciò a ‘portare in giro’ una nuova apertura dei miei percorsi di formazione, che in realtà sobbolle da sempre. Penso ormai tu sappia della mia allergia all’utilizzo dei manuali di testo nella didattica delle scienze (#nonsolomanuali è il motto che porto come stendardo), a favore di forme più attive e costruzioniste della comprensione dei concetti. Uno strumento che ho sempre utilizzato a mani basse nelle mie classi sono stati i testi. Testi divulgativi, ma anche brani di opere dei ‘grandi’ della scienza. Ti assicuro che trascorrere un’ora a ragionare con gli studenti anche soltanto a partire da questa immagine
consente di immergersi nelle profondità del pre-evoluzionismo, di dare ragione del peso del contesto storico, di riflettere sul concetto di categoria e su quello di linguaggio.
Provo una sincera compassione nei confronti degli studenti ai quali viene chiesto di memorizzare la filastrocca “regno-...-specie” quale unico momento di incontro con la tassonomia dei viventi…
[non è un caso che io abbia dedicato una voce del mio Piccolo Dizionario sentimentale della scuola al termine ‘metafora’]
(se vuoi ricevere l’e-book completo con tutte le parole, rispondi pure a questa e-mail!)
Nella medesima pentola, sta bollendo anche qualcos’altro, ma adesso è troppo presto per parlarne
Da un paio di settimane, durante gli appuntamenti del venerdì, ho deciso infatti di concentrarmi sui concetti di curiosità ed interesse, e sulle - possibili ma non necessarie - ricadute, in termini di apprendimento e orientamento.
Ti riporto, nel caso ti interessasse, l’ultimo dei due articoli finora pubblicati:
Come si affronta la didattica ha sempre a che vedere con l’immagine che noi abbiamo della disciplina e con la responsabilità di comunicarla.
Ho scelto, da ventisei anni, di declinare la didattica delle mie ‘hard disciplines’ nella forma di una proposta che rispetti non solo il linguaggio logico-argomentativo, ma anche (Bruner docet…) quello narrativo.
Vado, insieme ai miei studenti, sempre alla scoperta dell’apparire di nuovi termini per descrivere la realtà (matematica o fisica); le aspettiamo al varco, quelle parole, ci interroghiamo sul perché siano state scelte proprio quelle, immaginiamo il campo di senso che il loro autore voleva abbracciare
Lo sviluppo temporale della storia e della filosofia ci sostiene, lungo questo percorso fatto di concetti, di limitazioni che sopraggiungono e di panorami che si spalancano (mi credi, adesso, quando dico che si può - e deve! - fare filosofia nella scuola, anche nella primaria, ‘senza farla’..?).
I due incontri di questa settimana - in modo del tutto imprevisto - arrivano a coincidere nel senso e nella prospettiva che portano.
Costruire la scuola parte anche da queste piccole cose…
Buona settimana ♡
(PS copia il link… ti aspettiamo, martedì!!)
E io non vedo l’ora!!