Buon venerdì a te!
Sono ancora immersa nelle suggestioni che sono nate insieme alle partecipanti alla prima edizione della masterclass sulla valutazione. È stato un percorso profondamente arricchente, in primis per me. Le riflessioni che avevo tratto dal volume di Edgar Morin “La sfida della complessità”, del quale scrivevo proprio qui venerdì scorso, mi hanno permesso di motivare - nei due pomeriggi della masterclass - due aspetti che ritengo essenziali.
Innanzitutto l’inevitabilità di come la scuola italiana nel suo insieme venga letta da chi la fa (studenti, famiglie e docenti), secondo un giudizio che definirei perlomeno “poco lusinghiero”.
Ma anche la percezione di inadeguatezza che i giovani - non soltanto in età scolare - sentono, nei confronti del futuro che li attende.
Oggi ti presento un altro volume che affronta la questione della valutazione da un punto di vista più pragmatico rispetto al testo di Morin.
{prima, ti ricordo che puoi usufruire della masterclass anche in modalità asincrona. Iscrivendoti (qui trovi le indicazioni), avrai accesso immediato alle registrazioni dei due pomeriggi di lavoro e al materiale presentato. Per gli abbonati alla newsletter, il costo è scontato del 50%}
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