Buon venerdì!
Nel post odierno mi allontanerò da quello che è (stato) il tema delle ultime settimane - la valutazione - per tornare all’altra faccia della medesima medaglia (come raccontavo lunedì): l’orientamento.
Foto di Javier Allegue Barros su Unsplash
Un orientamento di quelli che piacciono a me: che inizino sin dalla prima media, che coinvolgano tutte le discipline, che affrontino il rischio di superare la ‘trappola del talento’, che vedano il consiglio di classe sedersi al completo per riflettere sulla possibilità che lo studente o la studentessa compiano la propria storia (e questo ha anche moltissimo a che fare con la valutazione, come dimostravo martedì nella terza puntata del mini-corso a disposizione degli abbonati).
{a proposito, ti ricordo che le due Stanze di Valore a tema-orientamento sono sempre aperte. Orientare: perché? la trovi qui e la successiva Ed io, che sono..? è invece qui}
Oggi, infatti, voglio divertirmi a creare i primi due frammenti di una nuova antologia per l’orientamento che potresti provare ad utilizzare nella tua classe.
Ti avviso: si tratta di testi anomali. Credo proprio che non siano MAI stati riportati in alcuna raccolta di brani in uso nella scuola italiana. Li ho scovati durante le mie ricerche e te li trascrivo nella mia personale traduzione (sono entrambi di autori/artisti anglosassoni).
Spero proprio tu possa creare dei percorsi interessanti, a partire da essi! E se avrai voglia di raccontarmeli o di crearli insieme a me, ti aspetto…
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Lettere ad un (giovane) docente per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.