Un nuovo inizio
L’essenza della nostra vita dipende direttamente dalla continua azione del ricominciare
In queste ultime ore dell’anno vengo e, silenziosamente, adagio il mio augurio in un angolo di casa tua.
Appartengo alla categoria di persone che detesta da sempre il Capodanno: mi sono sempre sentita ‘a lato’ delle atmosfere forzosamente festaiole, delle liste di propositi condivise e dei bilanci sul filo di lana. Sono troppo devota all’idea di evoluzione e cambiamento per relegarle entrambe agli ultimi sgoccioli di una giornata che vive di sola attesa.
Il 31 dicembre è fatto per la gratitudine. Semplice, rotonda.
Prendo allora tutto ciò di cui sono grata in quest’anno che si chiude - la salute, gli affetti, il coraggio delle scelte - e lo trasporto dolcemente sull’uscio, augurandomi che possa trovare anche nei mesi a venire il luogo per abitare.
La stessa cosa auguro a te, la cui presenza al mio fianco non considero mai scontata e della quale continuo a stupirmi.
Ti auguro di camminare affidandoti, di trovare il tempo di respirare, di prendere sonno costruendo nuovi progetti, di avere il coraggio di accontentarti di quello che hai.
Se vuoi, puoi scaricare un piccolo segnalibro che ho creato…
… oppure leggere alcune tra le parole che quest’anno più ho amato scrivere:
(mi accorgo che le ho amate tutte, ma continuerò con la lista un’altra volta…)
Un abbraccio di cuore,